La Cartografia
L'integrazione raggiunta tra Internet e
GIS, pur essendo un aspetto piuttosto recente del mondo informatico,
consente la creazione e la gestione di siti Web di tipo geografico.
Lo scopo di questi siti è quello di distribuire su Internet
dati ed applicazioni di un sistema informativo geografico, mettendo
a disposizione degli utenti una piattaforma comune per condividere
informazioni e per integrare dati e risorse GIS provenienti da più
fonti.
I sistemi WebGIS estendono all'ambiente internet e intranet le funzionalità
tipiche dei GIS. Operazioni quali l'accesso a database remoti, la
generazione e la visualizzazione di una mappa, la generazione e
la visualizzazione di un elenco di attributi, e l'esecuzione di
una query sono rese possibili mediante l'uso di un normale browser
internet (Netscape, Internet Explorer, Opera), senza la necessità
di installare alcun software specializzato.
I dati condivisi risiedono in un Web server che ha la capacità
di servire contemporaneamente molti utenti.
Questi sistemi rappresentano quindi un'ottima soluzione per il "data
sharing" sia via intranet che via internet e permettono di
pubblicare in rete progetti di tipo diverso, rendendoli interrogabili
ed eventualmente editabili anche da parte di utenti non particolarmente
esperti in informatica.
L'Istituto di Ricerca
per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR) di Perugia ha sviluppato un Server
Geografico ("Internet
Map Server" - http://maps.irpi.cnr.it), dal quale è
possibile accedere a dei WebGIS che rendono disponibili su Internet
una serie di informazioni riguardanti frane ed inondazioni in Italia.
Per lo scopo è stato utilizzato sia il software commerciale della
ESRI, ArcIMS 9.0 (http://www.esri.com),
un prodotto che include, oltre al software necessario per generare
e gestire mappe sul Web, anche le componenti indispensabili per
il server, sia il software free Mapserver, sviluppato dall’Università del Minnesota (http://mapserver.gis.umn.edu).
I WebGis dell'IRPI di Perugia utilizzano un'architettura "server-based",
che comporta la generazione delle mappe sul server remoto ad ogni
richiesta che viene fatta dal client. Quest'ultimo riceve le immagini
delle mappe come files GIF, JPEG o PNG generate "on the fly"
dal server stesso. Questa soluzione è veloce all'utilizzo
(ogni immagine spedita dal server al client ha normalmente una dimensione
inferiore ai 100Kbyte) ed ha il vantaggio di essere indipendente
dalle caratteristiche hardware e software a disposizione dell'utente.
I WebGis pubblicati dall'IRPI di Perugia possono essere utilizzati
sia con Internet Explorer (Versione 6.0 o superiore) che con Mozilla
Firefox (Versione 2.5 o superiore). Per una visualizzazione ottimale
dei siti è necessaria una scheda video con una risoluzione
di 1024 x 768 pixel, o superiore.
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