Catalogo bibliografico sulle inondazioni,
piene torrentizie e frane in Valtellina e Valchiavenna
tratto da:
Mario Govi e Ornella Turitto, Ricerche bibliografiche
per un catalogo sulle inondazioni, piene torrentizie e frane in Valtellina
e Valchiavenna. Associazione Mineraria Subalpina, Quaderni di Studi e
Documentazione (1994).
A seguito dell'evento alluvionale che ha
colpito la Valtellina nel luglio del 1987, è stata avviata un’indagine
conoscitiva al fine di ottenere un quadro dei fenomeni analoghi avvenuti
in passato nello stesso territorio. L'attenzione è stata rivolta alla
selezione di pubblicazioni e articoli di giornali locali che trattavano
direttamente o indirettamente il problema del dissesto idrogeologico nel
territorio valtellinese. Il contenuto di ciascun testo è stato analizzato
e sintetizzato, evidenziando il tipo di fenomeno segnalato (instabilità
dei versanti o processi lungo la rete idrografica),con indicazioni sul
grado di dettaglio tecnico o puramente informativo della descrizione.
Sono stati sistematicamente riportati, oltre al nome delle località colpite
ed alla data del fenomeno, anche i danni prodotti ed ogni eventuale notizia
utile ad una sua caratterizzazione.
L'indagine ha avuto anche una finalità di
tipo metodologico e sperimentale: essa è stata rivolta a verificare in
quale misura le informazioni ricavate dalla letteratura e dalla stampa
locale fossero in grado di fornire, per il territorio valtellinese, un
quadro sufficientemente indicativo sulla distribuzione nello spazio e
sulla frequenza nel tempo dei più importanti fenomeni avvenuti, sia alla
scala di singolo bacino sia, ove possibile, di singole località. Scopo
non ultimo è stato quello dimettere a disposizione una banca dati da cui
attingere informazioni circa la tipologia prevalente dei processi che
si manifestano sul territorio ed elementi di base per il riconoscimento
delle zone maggiormente esposte a rischio.
La ricerca è stata svolta nell'ambito dei
Progetti Strategici SACIT (anni 1988-89) e GIAST (anni 1990-92) del Consiglio
Nazionale delle Ricerche.
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